Cammini da percorrere a piedi, come la via Francigena o il cammino di Santiago, percorsi e strutture pensate per gli amanti della bicicletta, viaggi in treno che offrono anche la possibilità di apprezzare panorami e degustare cibi locali: le vacanze sostenibili sono sempre più di tendenza e sempre più apprezzate, anche perché consentono di sentirsi veri e propri viaggiatori, non più soltanto classici turisti.
Un nuovo turismo sostenibile e responsabile, ma anche senza stress
Partiamo da un aspetto spesso lasciato per ultimo, per una volta: prima di definire e dare un contorno al turismo sostenibile, guardiamo a uno dei benefici che porta - spesso sottovalutato - cioè l’assenza di stress. Già, perché scegliere di fare turismo responsabile significa prendersi il tempo per assaporare il viaggio dal primo minuto, godendosi il piacere di muoversi senza traffico, orari o tappe da incasellare: in bici saranno le nostre gambe a dettare il ritmo, in treno potremo dedicarci semplicemente a osservare il panorama e lo stesso in battello, se scegliamo di visitare delle isole.
La differenza la fa proprio l’approccio verso gli spostamenti: anziché considerarli fastidiose perdite di tempo, come siamo abituati a fare, impariamo a includerli tra gli aspetti positivi di una vacanza. Prendiamo due esempi agli antipodi:
- Una vacanza in montagna a fare trekking può iniziare molto prima che nei boschi, già dal treno che porta verso la località prescelta, se si viaggia sul Treno del Bernina: la vista mozzafiato che si può godere della Valtellina dalla ferrovia Retica è sicuramente un buon motivo per lasciare l’automobile a casa e preferire i mezzi pubblici
- Lo stesso vale per chi volesse raggiungere le isole minori nel nostro Mediterraneo tramite battello, come accade per Ischia o Capri, raggiungibili dal porto di Napoli in un’oretta scarsa di traversata, senza alcun bisogno di portare con sé l’automobile che, anzi, sarebbe una limitazione in queste meravigliose isole in cui la circolazione è spesso dedicata agli autobus o alle navette
Stai iniziando a pensare che una vacanza sostenibile sia “sostenibile” anche per la tua idea di relax? Noi ne siamo convinti: si tratta di esperienze che ci portano a contatto con la natura, con l’anima più sincera e verace dei posti che vogliamo visitare.
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Ma, quindi, come possiamo rendere le nostre vacanze sostenibili?
Ridurre le emissioni causate dai nostri spostamenti, verificare che la struttura che ci ospita abbia un basso impatto ambientale, preferire ristoranti che usino prodotti locali: per essere davvero turisti responsabili dovremmo sincerarci di molti aspetti, che vanno oltre il semplice limite delle emissioni inquinanti.
Tra i fattori da non trascurare consideriamo almeno:
- La disponibilità di mezzi pubblici per spostarsi, meglio ancora se green
- A questo proposito, se ci muoviamo in bici o a piedi, verifichiamo che ci siano cammini e piste dedicate per garantire la godibilità e la sicurezza del nostro viaggio
- La qualità di aria e acqua – e se vogliamo fare una vacanza al mare la balneabilità – della località prescelta per la nostra vacanza
- L’uso di energia da fonti rinnovabili da parte della struttura che ci ospita è il minimo, meglio sarebbe se avessero rinunciato all’uso della plastica e agli oggetti monouso in generale, evitando ad esempio anche pulizie non necessarie durante la settimana
- Prenotare i pasti principali in ristoranti che utilizzino prodotti locali, freschi, che valorizzino le collaborazioni con il territorio e – almeno – evitino gli sprechi consegnando a fine pasto la doggy bag, ormai davvero sdoganata ovunque
Questo richiede certamente un po’ di impegno in più nell’organizzazione della vacanza, perché per essere sicuri di rispettare i criteri che ci siamo dati non potremo scegliere un albergo all’ultimo minuto oppure infilarci nel primo ristorante libero che incrociamo a fine giornata: la pianificazione sarà essenziale, anche per assicurarci un giusto equilibrio tra sostenibilità e budget.
La qualità della nostra vacanza, come ormai puoi immaginare, sarà però nettamente migliore: muoversi senza fretta, indugiare nei luoghi che preferiamo e ci colpiscono e beneficiare poi del trasporto pubblico a fine giornata “non ha prezzo”, come si dice.
Abbiamo stuzzicato la tua curiosità?
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