Trucchi per risparmiare sulla spesa: chi non vorrebbe conoscerli? Già, perché la spesa settimanale, quella che comprende gli alimenti e i prodotti per la cura della casa, è una grossa voce di costo nel budget di tutte le famiglie: l’ISTAT ci dice che, nel 2022* (le stime sul *2023 devono ancora essere pubblicate) la spesa media mensile per consumi delle famiglie residenti in Italia è pari a 2.625 euro, non proprio una cifra da trascurare, insomma.
Abbiamo allora preparato una lista di consigli per risparmiare sulla spesa che usiamo anche noi tutti i giorni, perché il primo modo per evitare di sprecare – soldi, energia, tempo e risorse – è quello di risparmiare, consumando in maniera consapevole.
Come risparmiare sulla spesa settimanale: 4 semplici regole da osservare
Iniziamo con le buone abitudini da adottare: partendo da un cambio nelle azioni che compiamo in maniera automatica arriveremo pian piano a un cambio di mentalità, facendo così la differenza nell’imparare a risparmiare e gestire la spesa settimanale.
1. Calcola mentre compri
Sei entrato al supermercato per quelle due cose che ti mancavano e ti sei lasciato prendere la mano da quel dolce che piace tanto ai tuoi bambini e dai prodotti in offerta ed è così che arrivi senza nemmeno accorgerti a un totale esorbitante. Il primo consiglio è allora quello di sommare il prezzo di ogni articolo che metti nel carrello: usa le app o la calcolatrice del cellulare, come sei più comodo, ma questo procedimento ti costringerà a prendere coscienza dell’ammontare della spesa mentre la fai. Un ulteriore trucco è quello di utilizzare i piccoli terminali messi a disposizione ormai da tutte le catene dei supermercati per i clienti titolari di carta fedeltà: forse non lo avete notato, ma ogni volta che si aggiunge un pezzo la somma viene proposta in automatico proprio per monitorare gli acquisti in tempo reale
2. Confronta i prezzi al kilo, non a confezione
Sicuramente sarai già abituato a valutare il prezzo di ciò che compri, ma ci vuole un occhio in più per superare in astuzia gli esperti del packaging delle varie aziende. A volte, infatti, ci si ritrova a soppesare confezioni che hanno volume e forme simili, ma non contengono la stessa quantità di merce; in particolare – ma non solo –, prodotti di maggior pregio, spesso sono proposti in confezioni di minor peso.
Quando valutiamo l’acquisto di una marca o di un’altra, quindi, dobbiamo cercare l’indicazione del prezzo al kilo: lo trovi come seconda voce di prezzo, più in piccolo e generalmente indicato in un angolo dell’etichetta che vedi sugli scaffali. Se farai caso a questo dettaglio, potrai fare scelte consapevoli con maggior sicurezza
3. Diversifica i posti in cui fai la spesa
Comprare tutto nello stesso posto forse fa risparmiare tempo, ma non premia in fatto di qualità e di risparmio. Un supermercato o un negozio di vicinato, per quanto conveniente, non potrà proporre prezzi concorrenziali su tutta la merce, e lo stesso vale sulla qualità: ci saranno delle eccellenze ma anche dei prodotti poco convenienti, come è normale che sia.
Oltre alla facile distinzione del comprare frutta e verdura dal fruttivendolo e di scegliere una macelleria e pescheria per carne e pesce, ti proponiamo il suggerimento meno ovvio di comprare in due o tre diversi negozi per tipologica merceologica: ci sarà il supermercato con prezzi migliori per detersivi e prodotti per la cura della casa e un altro veramente imbattibile sugli alimentari, basta individuarli e organizzare gli acquisti per ottenere un bel risparmio.
In più, una buona idea è scoprire se nella tua zona ci sono Gruppi di Acquisto (conosciuti come GAS) o associazioni simili: comprando direttamente dal produttore, la proposta di questi gruppi è sicuramente concorrenziale, richiedendo soltanto un piccolo impegno da parte dell’acquirente e un po’ di organizzazione, dato che le consegne avvengono in giorni prefissati
4. Prediligi i prodotti locali e di stagione
Neanche a dirlo, se un prodotto è di stagione e viene prodotto nella zona, i suoi costi sono facilmente abbattuti. Certo, questo passo richiede un cambio di mentalità, dato che si tratta di rinunciare a cucinare e mangiare qualsiasi tipo di piatto in ogni momento, ma potrebbe essere anche uno stimolo a nuove possibilità: anziché mangiare zucchine e pomodori tutto l’anno, si possono scoprire ortaggi “insospettabili” quali le rape e le coste d’inverno oppure rabarbaro, ceci e cicerchia d’estate
Il primo passo per risparmiare è non sprecare
Come risparmiare in casa e sulla spesa: imponiti di rispettare un budget
Salendo il gradino dell’impegno che possiamo mettere nel raggiungere il nostro agognato obiettivo del risparmio, un’ottima strategia è quella di fissare un budget da rispettare.
Non si tratta, però, di scegliere una cifra a caso da rispettare per partito preso, ma di osservare per qualche tempo le proprie uscite e comprendere dove e come si è esagerato: questa piccola analisi casalinga, unita alla consapevolezza della propria capacità di spesa mensile, sarà l’indicazione per stabilire un tetto non troppo difficoltoso da rispettare.
Il trucco, qui, è quello di stabilire la cifra massima di spesa e poi togliere una piccola percentuale: anche solo limando 10 € alla spesa settimanale avremo oltre 500 € di risparmio l’anno. Diciamo che questo suggerimento è un po’ l’equivalente del vecchio “pagare solo in contanti” per rendersi conto di quanto si spende: oggi sarebbe un metodo anacronistico, ma dare importanza al denaro speso è sempre una buona cosa.
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