Eliminare la plastica dalla nostra vita quotidiana: ecco il significato della Plastic Free July challenge, la sfida a tema ambientale che è protagonista delle nostre attività sui canali social, ma anche delle nostre scelte di consumo di tutti i giorni.
Già, non solo promuoviamo la #plasticfreejuly challenge, ma alla sfida partecipiamo anche noi di ABenergie: siamo ormai arrivati alla metà di luglio, raccogliendo tanti utili consigli – che puoi trovare su Facebook @ABenergie e Instagram @abenergieofficial – per provare a limitare la plastica che entra nelle nostre case tutti i giorni.
Prova anche tu a mettere in pratica qualcuna delle nostre idee per ridurre la plastica, serve il contributo di tutti per provare a fare la differenza, per davvero.
3 modi per ridurre la plastica ed evitare gli sprechi
Vivere in maniera sostenibile è un semplice di quanto si pensi generalmente: non dobbiamo farci sopraffare dall’idea di un compito troppo gravoso per le nostre forze, pensando di passare da una vita di sprechi a una completamente Zero Waste. Fare la propria parte significa iniziare ad apportare dei cambiamenti a partire dai propri comportamenti nella vita di tutti i giorni: usare le borracce al posto delle bottigliette di plastica, portare con sé le posate da casa per il pranzo in ufficio, ecc… sembrano azioni di poco conto, ma pensa a cosa succedere se tutti le mettessimo in pratica ogni giorno, è così che avviene il cambiamento.
1. Anche la spesa può diventare sostenibile con il km0 e i negozi leggeri
Fare la spesa in maniera ragionata e sostenibile può significare molte cose: dall’evitare prodotti imballati nella plastica (come abbiamo detto nell’articolo dedicato al Plastic Free July) fino a scegliere un diverso tipo di acquisto, prediligendo lo shopping a chilometro zero o i gruppi di acquisto (conosciuti come GAS).
Lo scopo è scegliere sempre prodotti di stagione provenienti dalle zone in cui si abita: questo non perché prodotti di altre regioni siano meno buoni o coltivati e trasportati in maniera scorretta, ma semplicemente per ridurre le emissioni di CO2 dovute ai trasporti e non sovraccaricare il pianeta inutilmente.
Oltre a questo, scegliere prodotti a km0 ha un altro risvolto virtuoso, cioè aiutare le piccole realtà locali e, per conseguenza, dare valore a un intero territorio.
Impara come risparmiare sulla spesa
e fare del bene all’ambiente
2. Attenzione allo spreco, aiutati anche con le app
Ovviamente il primo step è fare attenzione a non sprecare ciò che si acquista: oltre a scegliere prodotti freschi è importante calibrare bene la spesa sulla settimana, senza sentire la necessità di accumulare per trovarsi poi con verdure ammuffite in frigo e frutta marcia in tavola.
Il bello del mondo moderno, poi, è che possiamo farci carico anche degli sprechi degli altri semplicemente tramite app:
- alcune consentono di comprare quei prodotti che scartati dalla grande distribuzione perché difettati esteticamente: il gusto o le proprietà nutrizionali non hanno nulla di meno dei frutti più belli, ma siamo ormai talmente assuefatti a questi standard che lo diamo per scontato
- altre aiutano a recuperare i prodotti invenduti a fine giornata, raggiungendo molteplici obiettivi: il primo è non buttare del cibo perfettamente sano, ovviamente, ma mette insieme anche il bisogno di chi usa la app di risparmiare e del commerciante di limitare le perdite
Iniziamo a non sprecare: scopri il movimento Zero Waste
3. Scegliere prodotti di bellezza dal pack ecosostenibile
Abbiamo già detto basta ai prodotti monouso in tantissimi settori (pensiamo a posate, bicchieri, cannucce, cotton fioc che stiamo ormai abbandonando), ma c’è ancora molta strada da fare: ad esempio, il mondo del beauty si sta adeguando a questa nuova sensibilità solo negli ultimi anni.
Per diminuire l’impatto ambientale, però, abbiamo già molte possibilità: possiamo utilizzare dischetti struccanti lavabili in cotone o in fibra di bambù, scegliere profumi o trucchi con astucci ricaricabili da riempire e riutilizzare all’infinito, creme per viso e corpo con confezioni prodotte in plastica riciclata oppure bioplastica o, questa estate, acquistare i solari facendo attenzione che siano prodotti con ingredienti naturali e non tossici per la fauna marina.
Se non vuoi rinunciare ad acquistare presso i supermercati (sappiamo bene quanto sia comodo e veloce) puoi scegliere i prodotti con imballaggio biodegradabile o, meglio ancora, shampoo e creme solide.
Come vedi, sono tutti consigli che non richiedono grandissimi sforzi per essere applicati: lo scopo della Plastic Free July challenge, infatti, non è quello di trasformarci in perfetti cittadini totalmente Zero Waste, ma di suscitare anche un singolo piccolo cambiamento in tutti noi, nella platea più ampia possibile. Anche noi di ABenergie abbiamo voluto trovare un modo per sostenere questa challenge: nel nostro e-shop Pensoinverde proponiamo tutti i prodotti Plastic Free scontati, dalle borracce allo shampoo solido, così sarà ancora più facile iniziare il cambiamento.
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