Ci siamo, manca davvero poco al nuovo anno: sperando che ciò che ci aspetta sia un periodo decisamente migliore, possiamo provare a fare qualcosa noi per primi, dandoci dei buoni propositi per l’ambiente per provare a rendere più sostenibile il nostro stile di vita, prendendoci così cura del pianeta e di noi stessi.
Che ne dite, iniziamo il 2021 con il piede giusto?
1. Risparmia: compra meno e il pianeta ti sarà grato
Iniziamo con quello tra i buoni propositi per l’anno nuovo più facile da rispettare: risparmia. Impegnarsi a comprare di meno, infatti, sembra una sciocchezza su due piedi, qualcosa che tutti farebbero se fosse possibile, ma non è così: il risparmio va pianificato per essere efficace. Noi qui intendiamo proprio il risparmio con la R maiuscola: non solo scegliere ciò che è più conveniente, ma proprio smettere di comprare per scegliere di riutilizzare, riciclare, regalare con ovvi benefici per il portafoglio e per il pianeta. In fondo, hai proprio bisogno di quell’ennesima maglietta o di un nuovo accessorio? Probabilmente no.
2. Non sprecare a tavola o nel frigorifero
In Italia ogni persona spreca 27,5 kg di cibo all’anno, come emerge dall'indagine 'Cibo e innovazione sociale', condotta da Fondazione Feltrinelli in collaborazione con l’Osservatorio permanente Cirfood. Questo dato non deve spaventarci, ma spingerci a riflettere sul perché questo accada: una spesa troppo abbondante unita a poca attenzione a ciò che è in scadenza nel frigo sono due delle cause principali. Fai attenzione anche a quanto cucini: se prepari sempre pasti troppo abbondanti ti troverai troppi avanzi da non sapere più come riutilizzarli.
3. Mangia sostenibile: acquista locale e di stagione
Senza per forza aderire a un GAS (gruppo di acquisto) o alle nuove aggregazioni per l’acquisto sostenibile, un altro tra i buoni propositi per il pianeta abbastanza semplice da mettere in pratica è proprio quello di acquistare locale e di stagione. Se acquisti frutta e verdura al mercato o dal fruttivendolo ti basterà chiedere prodotti locali, ma anche se scegli il supermercato puoi riuscire nell’intento guardando sull’etichetta dove è stato prodotto l’alimento in questione: se viene dall’altro capo del mondo, il suo acquisto sicuramente non sarà sostenibile.
4. Riduci i rifiuti comprando sfuso
E qui facciamo un passo in più rispetto al discorso di non sprecare e di risparmiare: ridurre i rifiuti significa migliorare attivamente la nostra impronta ambientale, non semplicemente evitare di consumare. Un primo approccio che puoi tentare è quello di comprare il più possibile prodotti sfusi, senza imballaggio: già con questa piccola attenzione eviti di creare un grande volume di rifiuti.
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5. Riusa anziché buttare
Un’azione ancora più incisiva è quella di riutilizzare ciò che scartiamo: forse non lo sai ma questo concetto sta diventando sempre più importante nel mondo della moda, che sta imparando a utilizzare filati rigenerati. Noi possiamo iniziare riutilizzando le confezioni di cartone o di plastica degli oggetti che acquistiamo per farne, ad esempio, dei separatori per il freezer, dei contenitori per calzini per l’armadio oppure dei porta documenti per il tuo nuovo angolo per lo smart working.
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6. Diventa consapevole, informandoti
La sostenibilità è un tema caldo di questi ultimi anni, dato che la natura sembra «presentarci il conto» tra alluvioni, terremoti e tempeste solo per riferirci a ciò che è successo recentemente in Italia. Certo, il lato positivo è che stiamo tutti imparando il valore inestimabile che ha un corretto equilibrio uomo – natura, ma la strada è ancora in salita: sui quotidiani e le riviste di settore (e dappertutto nel nostro blog) trovi tantissime informazioni sul tema, usale per prendere decisioni sempre più consapevoli.
7. Scegli dei mezzi di trasporto sostenibili
Bonus o non bonus, in tanti nell’ultimo periodo hanno fatto un pensiero su monopattini e bici elettriche: muoversi agilmente in città non è più sinonimo di motorini, ma di questi nuovi mezzi di trasporto sostenibili. Il bello infatti è che coniugano l’attenzione per l’ambiente con una grande comodità di uso: una volta non ci saremmo sognati di andare in ufficio in bicicletta per timore di arrivare sudati e impresentabili, ma con questi mezzi elettrici la fatica non rappresenta più un problema. Se l’acquisto è proibitivo (o non sei così convinto) puoi provare i servizi di sharing che sempre più città stanno sperimentando e sommare vecchi e nuovi mezzi di trasporto pubblico per i tuoi spostamenti.
8. Basta con l’acqua confezionata
La maggior parte di noi, in Italia, vive in zone in cui l’acqua della rete idrica pubblica è di ottima qualità: allora perché mai scegliere l’acqua confezionata in imballaggi di plastica? Ecco, se c’è un buon proposito green che puoi iniziare ad attuare al volo è proprio questo.
Se poi proprio non ti fidi, puoi installare un depuratore in casa o acquistare una brocca con sistema di filtraggio: più facile di così.
9. Sostituisci gli oggetti usa-e-getta con quelli da riutilizzare
Tra i buoni propositi per l’ambiente non puoi non considerare di scegliere gli oggetti da riutilizzare rispetto all’usa-e-getta. Tante volte nemmeno ci facciamo caso: cotton fioc, dischetti struccanti e pellicole per alimenti sono talmente integrati nella nostra quotidianità che non ci accorgiamo di come siano oggetti destinati ad aumentare i cumuli di rifiuti che produciamo. Sostituirli con oggetti equivalenti ma riutilizzabili, come i dischetti struccanti in cotone, richiederà un piccolo sforzo in più da parte nostra, ma farà la differenza sul totale dei rifiuti.
10. Scegli bene il tuo fornitore delle utenze di casa
Risparmiare sul riscaldamento e la corrente è un obiettivo che ci diamo sempre, non solo perché è un ottimo buon proposito green, ma anche perché ci permette di risparmiare denaro. Possiamo sicuramente partire dai piccoli accorgimenti per migliorare l’efficienza energetica di casa (come installare delle guarnizioni per evitare spifferi dalle finestre), ma anche fare attenzione a chi è il nostro fornitore di energia è importante. Ad esempio noi di ABenergie abbiamo ideato un'offerta luce e un'offerta gas basandoci su fonti di energia rinnovabili: crediamo fortemente che il futuro dell’energia segua la strada della sostenibilità.
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