Finalmente i ragazzi, o almeno i più piccoli, sono tornati a scuola; tuttavia, i pomeriggi li trascorrono comunque tra camera e cucina, salotto e balcone. Proporre nuove attività ai nostri bambini rimane comunque una necessità: è vero che un giro al parco possiamo farlo, ma trovare dei nuovi stimoli anche a casa è importante per mantenerli attivi, interessati e per divertirsi insieme a loro, alla scoperta delle meraviglie della natura.
È primavera! Creiamo un piccolo orto con le erbe aromatiche
Anziché comprare la solita piantina di basilico da abbandonare sul piano della cucina senza arte né parte, coinvolgete i vostri bambini nella costruzione del vostro piccolo orto casalingo.
In fondo non serve un gran numero di piante o molto impegno: per costruire un proprio angolo di orto basta un bel vaso rettangolare dove inserire due o tre piantine di “odori”, cioè le erbe aromatiche, essenziali in cucina e facilissime da coltivare.
Cosa ti serve:
- Un bel vaso capiente, da appendere al balcone oppure da lasciare sul davanzale della cucina in piena luce
- Della terra e gli attrezzi per lavorarla
- Le piantine di tre erbe aromatiche tra le tue preferite: di solito si scelgono basilico, salvia, rosmarino oppure timo e prezzemolo
Una volta acquistate le piantine già pronte (si trovano ovunque, dal supermercato al vivaio) il gioco da fare insieme sarà quello di insegnare al vostro bambino come interrare le piante e, nel tempo, come prendersene cura perché non appassiscano.
In questo modo giocano e sperimentano, prendendo confidenza con la terra e imparando ad amare questa attività così gratificante e davvero alla portata di tutti.
In più, potrete poi utilizzare questi aromi per insaporire i vostri piatti, inorgogliendo sicuramente i vostri bambini che avranno contribuito così a un’attività utile a tutta la famiglia.
Fabbrchiamo dei pennelli unici per dipingere con la natura
Giocare con le foglie, i fiori e i rametti può diventare un’attività da non limitare soltanto alla mezz’ora passata al parco: raccoglieteli e portateli con voi a casa per farne dei pennelli e creare disegni super colorati e originali.
Cosa ti serve:
- Rametti lunghi almeno quanto una spanna, per fare il manico
- Fiori, mazzetti d’erba, foglie di vario genere, aghi di pino: tutto ciò che riuscite a trovare per farne delle setole per dipingere
- Elastici (o lo spago, per i bambini più grandi) per comporre il pennello
Scegliete del materiale più possibile variegato per creare le “setole” perché in questo modo otterrete dipinti con un gran numero di texture diverse: il bello di costruire questi pennelli creati con l’aiuto della natura è che ogni pennello darà un risultato diverso, ad esempio i mazzetti d’erba restituiranno sul foglio molte righe sottili, i fiori delle macchie più o meno grandi, le foglie lanceolate delle forme più grandi e omogenee. Insomma, il bello sarà anche scoprire che tipo di disegno si ottiene con questo o quel materiale.
Preferisci dipingere con i pennelli, ma sempre con un aiuto della natura?
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Un sasso galleggia o affonda? Scopriamolo insieme
Un esperimento semplice semplice per intrattenere i più piccoli e aiutarli a comprendere che gli oggetti (e anche noi) hanno un peso.
Cosa ti serve:
- Una bacinella capiente, meglio con il fondo piatto
- Sassi, foglie, rametti, fiori, tappi di sughero, ecc.
Il procedimento sta soltanto nel far prendere l’oggetto al bambino e lasciarglielo tuffare in acqua, per vedere se galleggerà o meno; in realtà, ovviamente, non si tratta solo di questo ma di suscitare l’effetto meraviglia che il bambino avrà facendo cadere gli oggetti e di arricchire un momento di gioco e scoperta con l’apprendimento. È sufficiente che prima di passargli gli oggetti gli chiediate se secondo lui galleggeranno o affonderanno, per poi verificarlo nella pratica, imparando così indirettamente il metodo scientifico di ipotesi-verifica empirica e cosa significa che i corpi hanno un peso; questo ruolo può averlo anche il fratello maggiore che farà per qualche ora da maestro, guidando il più piccolo in questa attività.
Queste idee non ti bastano?