Uno dei settori più colpiti – se non il più colpito – dall’emergenza legata al COVID è stato quello del turismo: a distanza di due anni, con il mondo che sembra finalmente avviarsi a un miglioramento della situazione dei contagi, si saluta con gioia la ripartenza del settore, festeggiata anche nell’incontro della Giornata mondiale del turismo.
Ma, ci chiediamo, questo stop forzato ci ha insegnato qualche cosa in fatto di turismo sostenibile e buone pratiche? Noi pensiamo di sì, ecco qualche esempio.
Giornata mondiale del turismo 2022: la ripartenza dopo il COVID
La Giornata mondiale del turismo si tiene ogni anno il 27 settembre: è la celebrazione promossa dall'Organizzazione mondiale del turismo (UNWTO), cioè l'agenzia delle Nazioni Unite incaricata di promuovere il turismo responsabile, affinché sia sostenibile e universalmente accessibile.
Proprio riflettendo sulla pandemia e su come questa abbia travolto il settore, il Segretario Generale dell'UNWTO Zurab Pololikashvili ha sottolineato, all'apertura delle celebrazioni, come questa si possa vedere, in realtà, come un'opportunità unica di fermarsi, riflettere e ricalibrare. Ha detto: «La ripresa del turismo porta ovunque speranza. È l'ultimo settore trasversale e people-to-people. Tocca quasi tutto ciò che facciamo - e tutto ciò che ci interessa. Il potenziale del turismo è ora riconosciuto più ampiamente che mai. Sta a noi realizzare questo potenziale»
Giusto il giorno prima, il 26 settembre, è arrivata una nuova buona notizia: riaprono i confini del Giappone anche per i viaggi individuali. Dopo oltre due anni di stop per la pandemia, come leggiamo sulla Stampa, il paese del sol levante ha deciso di fare nuovamente via libera anche ai singoli viaggiatori, non solo più quindi per i gruppi organizzati come è stato negli scorsi mesi.
Dall’11 di ottobre, finalmente, sarà possibile viaggiare in autonomia, anche se restano requisiti obbligatori per entrare nel paese il certificato vaccinale con indicazione delle tre dosi effettuate o, in alternativa, un tampone COI negativo ad almeno 72 ore dall’ingresso in Giappone.
Di cosa parliamo quando diciamo turismo responsabile?
Sostenibilità ambientale e turismo: le Linee guida di Bali
Come dicevamo, il principale compito della UNWTO è promuovere il turismo competitivo e sostenibile e le relative politiche e strumenti: in questo senso, in occasione della Giornata mondiale del turismo 2022, ha pubblicato le nuove Linee guida del G20 sul rafforzamento delle PMI e delle comunità come agenti di trasformazione nel turismo.
Queste linee guida forniscono indicazioni preziose per introdurre nuove politiche chiave in grado di creare PMI e comunità resilienti e sostenibili attorno ai pilastri del capitale umano, dell'innovazione, dell'empowerment dei giovani e delle donne, dell'azione per il clima e della politica, della governance e degli investimenti.
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres ha infatti commentato: «Il turismo ha il potere di promuovere l'inclusione, proteggere la natura e promuovere la comprensione culturale. Dobbiamo ripensare e reinventare il settore per garantirne la sostenibilità.»
Se è vero infatti che il settore del turismo ha una grande occasione con questa ripresa, può avere successo e prosperare in futuro solo attraverso una governance e un approccio politico olistico che sostengano e accelerino la trasformazione di due elementi fondamentali del settore del turismo: PMI e comunità.
Come spiegano bene le Linee guida di Bali, si tratta della parte più vulnerabile della catena del valore turistico, ma anche degli attori più importanti della ripresa e di un futuro incentrati sulle persone. In tal senso alcune delle proposte fatte sono:
- stimolare l'imprenditorialità anche attraverso l'incubazione di imprese turistiche e promuovere la creazione di posti di lavoro dignitosi nel turismo
- rafforzare i collegamenti tra il settore turistico e le comunità locali incoraggiando il partenariato con i fornitori locali
- colmare il divario in materia di innovazione e promuovere l'innovazione responsabile
- sviluppare linee guida per le PMI per consentire loro di sfruttare la digitalizzazione, migliorare i loro prodotti e aumentare la loro produttività attraverso l'economia creativa
- attuare, nell'ambito delle rispettive politiche nazionali, pratiche più sostenibili e rispettose dell'ambiente
- migliorare i dati sul turismo, compreso l'uso dei big data, l'attuazione degli standard statistici internazionali e lo sviluppo di una metodologia adeguata per misurare la sostenibilità del turismo, nonché facilitare la condivisione dei dati anche attraverso partenariati pubblico-privato
E tu, che tipo di vacanze scegli?
Leggi i nostri consigli sul turismo sostenibile