Aria, acqua, calore…sono elementi della natura che noi adulti ben conosciamo, sappiamo come comportarci e quali meraviglie possono riservare. I bambini e i ragazzi più giovani, invece, devono ancora scoprire i tanti fenomeni che regolano il mondo naturale: cosa c’è di meglio che scoprire le leggi della fisica e della chimica in casa, attraverso il gioco e la scoperta? Ecco perché abbiamo pensato a 4 esperimenti per bambini che hanno affascinato anche noi quando eravamo più piccoli: potrete ritagliarvi qualche ora serena da passare insieme, stupendo i più piccoli e mostrando un approccio più pratico e divertente alla scienza ai più grandi.
Scoprire l’aria con due esperimenti per bambini molto semplici
Partiamo con gli esperimenti perfetti per i bambini più piccoli: sono davvero semplici, pensati per mostrare con facilità l’esistenza dell’aria e dell’ossigeno, dato che per i bambini non è semplice tradurre un concetto astratto nella loro immaginazione e quindi capire per bene cos'è l’aria che respiriamo.
Come spegnere le candele senza usare le mani
Cosa ti serve:
- una candela, inserita in un supporto piuttosto largo, come una bacinella
- un vaso di vetro, di diametro meno largo del supporto
Prendi la candela e posizionala sul suo supporto, poi accendila. Dopo di che, il colpo di teatro: prendi il vaso di vetro, copri con questo la candela e fai osservare ai bambini come, nel giro di qualche minuto, la fiamma si spegne. Siamo sicuri che i bambini saranno meravigliati: hanno esperienza delle candeline per le torte di compleanno, su cui soffiare o spegnere con le dita; fare esperimenti sull’aria e lasciar spegnere le candeline sotto un vasetto sarà una magnifica novità.
Cosa è successo? La fiamma in poco tempo consuma l'ossigeno e senza questo, la combustione non può più avvenire.
Le bottiglie vuote sono vuote veramente?
Cosa ti serve:
- delle bottigliette di plastica
- una bacinella abbastanza capiente in cui versare l’acqua
Riempite la bacinella d'acqua (la temperatura non è importante, ma meglio tiepida visto che i vostri bambini dovranno immergere le mani), dopo di che immergete le bottigliette nell'acqua tenendole con la bocca rivolta in basso. Vedrete che subito dalle bottiglie usciranno le bolle, finché pian piano si riempiono d’acqua. Un semplice esperimento con l’acqua per scoprire l’esistenza dell’aria.
Cosa è successo? Le bottigliette, in realtà, non sono vuote, ma piene d'aria: questo ci insegna che l’aria è ovunque e occupa uno spazio, anche se non si vede.
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Il calore fa strani scherzi: l’esperimento dell’inchiostro invisibile
Questo esperimento per bambini – che sicuramente tutti noi avremo fatto o visto almeno una volta – è interessante per tutti, ma soprattutto per i ragazzi più grandicelli, magari alle medie, che possono giocare a creare dei messaggi segreti: un’idea che sicuramente riproporranno agli amici.
Cosa ti serve:
- uno o più fogli di carta
- un limone
- un cotton fioc o un pennello sottile
- un bicchiere o una ciotolina
- una candela o un accendino
Per realizzare questo esperimento da fare a casa, spremete il succo di limone nel bicchiere o nella ciotolina, poi intingete il cotton fioc nel succo e scrivete il messaggio sul foglio. Pazientate qualche minuto per farlo asciugare e vedrete che la scritta scomparirà. Accendete ora la candela (o accendino oppure qualcosa che mantenga la fiamma per un certo periodo) e passate il foglio sopra la fiamma, tenendo la giusta distanza per non bruciarlo e muovendolo di continuo: pian piano la scritta apparirà, come per magia. In pochi minuti avrete realizzato uno degli esperimenti di chimica per bambini più amato.
Cosa è successo? Si tratta della reazione chimica di ossidazione che, grazie al calore e all'ossigeno presente nell'aria, trasforma l’acido citrico del succo di limone da incolore a scuro, rendendo così visibile il messaggio segreto.
L’arcobaleno in bottiglia: gli esperimenti con l’acqua, un elemento tutto da scoprire
L’acqua è ciò che beviamo, è l’elemento che costituisce il mare dove ci piace sguazzare d’estate, ma è soprattutto sinonimo di vita: ecco che conoscerla a fondo è molto importante e non c’è modo migliore di familiarizzare con le sue caratteristiche che facendo esperimenti divertenti con l'acqua(naturalmente senza sprecarla).
Cosa ti serve:
- una bottiglia, oppure un recipiente alto e stretto (va bene un barattolo, per esempio)
- acqua
- miele
- olio
- altre sostanze che non si sciolgono in acqua (ad esempio l’alcol)
Versate nella provetta una piccola quantità di olio, misurate magari due cm di altezza sulla bottiglia: basta un righello e misurare a occhio, oppure potete fare già tre tacche a distanza equivalente con il pennarello se usate una bottiglia di plastica o qualche contenitore che non vi interessa conservare. Poi, lentamente, aggiungete acqua nella stessa quantità: pian piano vedrete come l’acqua va a fondo mentre l’olio resta a galla, disponendosi in uno strato sopra l’acqua.
Ora è il turno del miele: vedrai che, quasi subito, questo invece andrà a fondo. Continuate l’esperimento aggiungendo altre sostanze: se sceglierai qualcosa di colorato (come l’alcol, spesso rosa) potrete ottenere un magnifico arcobaleno in bottiglia.
Cosa è successo? Olio, miele e acqua hanno densità diverse: ecco allora che il miele, il più denso, si deposita sul fondo della bottiglia, a salire troviamo l’acqua e in cime l’olio, meno denso tra i tre, che galleggerà formando lo strato superiore dell’arcobaleno.
Un’idea in più che vi suggeriamo è quella di coinvolgere i fratelli maggiori nella spiegazione e nell'esecuzione questo esperimento per bambini: voi potete supervisionare o meno (dipende dall'età dei ragazzi ovviamente), ma lasciate a loro la conduzione, anche se si trovano in difficoltà; il più grande imparerà così a farsi comprendere anche parlando di argomenti «difficili» e il rapporto tra i due si rinsalderà.
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