Pannelli solari e collettori per intrappolare l’energia del sole e utilizzarla per produrre energia elettrica oppure per scaldare l’acqua: in due parole, ecco come sfruttiamo l’energia solare, cioè l'energia da fonti rinnovabili più conosciuta ma non quella più utilizzata, perché catturarla in maniera efficiente è ancora un problema.
Cos'è l’energia solare? Quali sono vantaggi e svantaggi?
L’energia solare è l’energia che traiamo dal sole per ottenere energia elettrica o termica. Come dicevamo, però, non è facile catturare questa energia e servircene, ma le potenzialità sono davvero enormi dato che i raggi del sole colpiscono la Terra con una potenza di 1.350 watt al metro quadrato, dato che non varia nel tempo.
Ecco che già capiamo perché i vantaggi dell’energia solare sono davvero numerosi:
- Il sole potenzialmente è una fonte inesauribile: l’energia che raggiunge la Terra rimane la stessa nel tempo, quindi non solo l’energia solare è rinnovabile, ma è costante. Quando sapremo realizzare degli impianti solari con dei rendimenti veramente efficienti, il fotovoltaico diventerà allora il metodo migliore per la produzione di energia elettrica
- Si tratta di una fonte pulita: la sua raccolta non comporta emissioni di CO2, tranne che per la produzione dei pannelli fotovoltaici, che sono comunque in gran parte riciclabili
- È una fonte energetica versatile: siamo in grado di ricavare sia energia elettrica, attraverso i pannelli solari fotovoltaici) che termica (attraverso i collettori) dalla fonte solare, ma anche le due insieme grazie ai pannelli solari termodinamici
È vero che, comunque, permangono degli svantaggi nell'utilizzare l’energia solare:
- Ancora oggi gli impianti fotovoltaici hanno un basso rendimento, intorno al 33%, cioè non riusciamo a sfruttare al meglio tutta l’energia che il sole potrebbe darci
- I pannelli fotovoltaici richiedono un’area di installazione molto estesa: le radiazioni solari devono essere captate da superfici il più ampie possibili, dunque emerge il problema di realizzare grandi impianti che possono togliere terreno utile ad altre attività, tra tutte l’agricoltura
- i costi di installazione e manutenzione degli impianti sono onerosi e il rientro dell’investimento conta numerosi anni
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L’energia elettrica solare cresce nonostante il Covid
Non abbiamo ancora i dati completi sul 2020, ma una prima analisi dei consumi elettrici è stata condotta da Terna, gestore della rete elettrica nazionale: rispetto il loro comunicato, più ampio e articolato, ciò che ci interessa notare è che dopo la forte contrazione causata dal Covid-19, il consumo elettrico italiano è tornato ai valori di un anno fa soltanto a settembre, dopo ben sei mesi.
- La richiesta registrata è stata infatti di 26,6 miliardi di kWh, in linea con settembre del 2019, e di questa le fonti rinnovabili hanno coperto il 36% della domanda, rispetto al 33% dello scorso anno
- In particolare, le fonti rinnovabili vedono queste variazioni: crescono la produzione eolica +16,3%, idrica +12,3% e fotovoltaica +5,1%, ma cala quella proveniente dall'energia geotermica (-3,2%) e rimane stazionaria quella termica (-0,1%)
- Nei primi 9 mesi del 2020, in generale, la domanda elettrica risulta comunque in flessione (-6,9%) rispetto al corrispondente periodo del 2019, come ci aspettavamo visti i prolungati lock-down
La produzione dell’energia solare in Italia
Per avere un’idea dell’andamento dell’energia solare in Italia lasciamo per un momento da parte i dati su quest’anno, appunto ancora incompleti ma anche di limitata utilità nell'osservare un trend, dato che l’esperienza dei lock-down e del Covid-19 in generale hanno avuto un impatto notevole sul settore energetico.
Leggendo allora il report annuale 2019 di Terna, osserviamo dei numeri interessanti:
- Per cominciare, la produzione annuale lorda del 2019 è cresciuta del +1,4% rispetto al 2018, pari a 293.853 GWh
- Dopo le fonti non rinnovabili (che valgono circa il 60%) la produzione elettrica è stata coperta per il 39,4% dalle fonti rinnovabili, tra le quali segnaliamo la crescita del fotovoltaico del +4,6% rispetto al 2018
- Anche la potenza lorda installata al 31 dicembre 2019 è lievemente cresciuta (del +1,0%) rispetto al 2018, arrivando a 119,3 GW (+1,0 % rispetto al 2018). La notizia migliore è che questa crescita è dovuta essenzialmente alle rinnovabili: l’incremento del settore è pari al +2,2% e, tra le diverse fonti rinnovabili, il fotovoltaico spicca con un incremento notevole di 57.789 impianti
Insomma, le possibilità di crescita e sviluppo di questa fonte di energia sono ancora tutte da giocare come abbiamo visto: imparare a sfruttarla in maniera sempre più efficiente è la sfida che ci aspetta per il nostro futuro energetico e per il nostro benessere.
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