Ormai lo abbiamo imparato: le bottiglie di plastica vanno schiacciate sul lato lungo, il cartone della pizza se è troppo sporco non può andare nella carta e la ceramica decisamente non va nel vetro. Ma perché seguiamo tutte queste regole di divisione della raccolta differenziata e ci accapigliamo in famiglia su come gettare i rifiuti? Come è facile intuire, ci sono vantaggi sia per l’ambiente che per noi, ma cerchiamo di approfondire insieme la questione per capirne bene i motivi.
La raccolta differenziata è il punto di partenza del riciclo
Fare una divisione attenta della raccolta differenziata significa compiere il primo passo per il riciclo e il riutilizzo di una materia prima: ad esempio, l’alluminio si può riciclare del tutto, ma certamente deve essere separato da altri componenti, che non c’entrerebbero nulla con il suo amalgama. Non è né semplice né efficace, infatti, separare i materiali una volta che sono stati messi tutti insieme: carta che diventa poltiglia a causa dell’umidità, l’umido che ha iniziato a decomporsi, i vetri frantumati in piccolissime parti, plastica unta e con residui attaccati. Ognuno di noi, separando correttamente i materiali, contribuisce in maniera davvero significativa al loro riciclo, perché una parte importante e difficile del processo è già stata fatta.
Quasi tutti i materiali, infatti, possono avere nuova vita: il cartone, la plastica, il vetro possono essere tutti riutilizzati per produrre nuovi oggetti o diventare materiale utile per altre produzioni:
- l’umido diventa utilissimo fertilizzante o materia prima per biogas
- Il vetro viene fuso e riutilizzato per creare nuovi oggetti che dal punto di vista qualitativo sono identici ai primi oggetti creati con quel materiale
- La carta, invece, viene macerata in una pasta per produrre nuovi fogli, anche se non può essere riciclata all'infinito come vetro e alluminio
- Il riciclo della plastica è più complicato, perché una volta recuperata deve essere divisa per tipologie, dato che le loro caratteristiche sono diverse. Ad esempio, il PET viene utilizzato per produrre fibre che diventeranno indumenti in pile o interni per auto; il PVC, invece, verrà utilizzato per piastrelle, tubi, ecc.
- L’alluminio, come dicevamo, è riciclabile all'infinito, quindi separarlo per bene è fondamentale per non utilizzare più materia prima
E se fossimo in grado di ridurre i rifiuti del tutto?
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Il più grande vantaggio della raccolta differenziata è prendersi cura dell’ambiente
Abbiamo parlato di risparmio di materia prima e di riciclo, ma ovviamente il vantaggio maggiore del fare la raccolta differenziata è salvaguardare l’ambiente:
- C’è meno inquinamento, dato che i rifiuti non sono stoccati nelle discariche: più si ricicla, meno danneggiamo l’ambiente
- Riutilizzando le materie prime, come dicevamo, risparmiamo le risorse naturali e, al contempo, generiamo nuovo valore da ciò che abbiamo già utilizzato
- Dato che le aziende devono produrre meno materia prima, avremo minor utilizzo di energia e quindi meno emissioni inquinanti
- Possiamo eliminare o, quantomeno, ridurre le discariche, che rischiano di inquinare le falde acquifere e il terreno su cui poggiano, e che comunque causano degrado ambientale del territorio che interessano
- Evitiamo che le plastiche finiscano in mare e che poi finiscano nell’organismo dei pesci e quindi nel nostro
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La raccolta differenziata fa bene anche all’economia e anche ai posti di lavoro
Il primo vantaggio economico è facile da immaginare: riciclando, risparmiamo materie prime e utilizziamo in modo efficiente le risorse che servono per produrle. Creare le materie prime seconde a partire dalla raccolta dei rifiuti è spesso conveniente, anche se come dicevamo dipende dal grado di “purezza” della differenziata.
I punti a favore della differenziata, comunque, non si esauriscono qui: per controllare, lavare e poi lavorare i diversi tipi di rifiuti servono altrettanti impianti, che a loro volta necessitino di operatori. Per le industrie che poi rilevano quel materiale, c’è gran risparmio rispetto che acquistare materia prima vergine. Insomma, l’indotto economico è notevole e si riflette anche in benefici per il territorio, comprese le assunzioni di personale.
Fare la raccolta differenziata ha davvero tantissimi pro e come contro soltanto lo sforzo di suddividere i rifiuti e l’ingombro di qualche bidone. Secondo noi la spesa vale decisamente la resa, e voi che ne dite? Avete fatto della raccolta differenziata una sana abitudine oppure ancora nel vostro comune non è così incentivata? Ricordate che basta una piccola attenzione quotidiana per raggiungere un gran risultato. Approfittiamo per darvi anche un altro suggerimento per risparmiare e migliorare la situazione dell'ambiente in cui viviaimo: dài un'occhiata alle nostre offerte luce casa e offerte gas casa, per ottimizzare i tuoi consumi e fare una scelta consapevole.
Se al riciclo aggiungiamo il riuso
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