E se prendessimo un’auto elettrica? Ecco che, in poche parole, siete riusciti a suscitare una lista di dubbi piuttosto corposa nella mente di chi vi ascolta. Innanzitutto, dubbi dal punto di vista economico: ok che ricaricare le batterie mi costa meno che il pieno di benzina, ma il prezzo di un’auto elettrica è ben più alto di un diesel o benzina; e poi si insinua anche il concetto di mobilità sostenibile: le auto elettriche, in sé, inquinano davvero pochissimo, ma le batterie? e come è prodotta l’energia elettrica che utilizziamo? Insomma, un terreno davvero spinoso: abbiamo pensato allora di parlare dei pro e contro delle auto elettriche, facendo un punto della situazione utile a chi sta meditando un prossimo acquisto, ma anche a chi deve consigliare qualcun altro o è semplicemente curioso dell’evoluzione del mercato dell’automobile
Due parole sulle auto elettriche: tutti i vantaggi
Il mercato dell’auto elettrica sta crescendo, tanto che molti fornitori di energia elettrica si stanno attrezzando con l’installazione di numerose colonnine per la ricarica su tutto il territorio nazionale. Ma come mai le auto elettriche sono così interessanti?
- Consumi davvero ridotti Le auto elettriche permettono di risparmiare sul “pieno”: ricaricare la batteria in casa propria costa circa 24 centesimi al kWh, che porta a un costo di 9,27€ per 100 km (fonte: il Sole24Ore), ma la cifra aumenta fino anche a raddoppiare se si usa una colonnina privata; naturalmente l’ammontare varia a seconda dei piani tariffari sottoscritti, ma anche in base al tipo di energia utilizzata a casa: ad esempio, chi utilizza fonti rinnovabili potrà abbattere ulteriormente i costi. Oltre al consumo in senso stretto, dobbiamo considerare anche che con le auto elettriche è possibile recuperare energia grazie alla frenata rigenerativa: quando freniamo, infatti, si produce elettricità che viene immagazzinata nelle batterie e possiamo riutilizzare
- Prestazione del motore L’auto elettrica non farà rumore, ma è comunque divertente da utilizzare dato che offre da subito la coppia massima, consentendo accelerazioni degne di Fast&Furious: il modello meno veloce della famosa Tesla fa da 0 a 100 km in 5.6 secondi, mentre il più veloce ce ne mette soltanto 2.4
- Manutenzione limitata Motore e batterie quasi non richiedono manutenzione: non bisogna sostituire oli o filtri vari e anche il consumo dei freni è ridotto al minimo; in più, bollo e assicurazione sono meno cari. Discorso a parte invece per le batterie, che hanno una vita di 8-10 anni, dopo di che la loro capacità residua oscillerà tra il 70 e l’80%
- Vantaggi per l’ambiente Non avendo tubo di scarico, non inquinano. Ecco perché sono benvenute nei centri storici delle città e possono circolare liberamente nelle ZTL: niente scarico, niente gas serra o particolati
- Gli incentivi per auto elettriche Ce ne sono parecchi: le auto elettriche sono esenti per 5 anni dal pagamento del bollo, mentre dal sesto anno in poi pagano un quarto dell’importo previsto per la stessa potenza. Ancora, esistono incentivi per l’acquisto: per chi compra un’auto elettrica (o ibrida) nuova dal 1 marzo 2019 fino al 31 dicembre 2021, sono previsti 4000€ per auto con emissioni da 0 al 20 g/km di CO2 e 1500€ per auto con emissioni da 21 a 70 g/km; le cifre aumentano rispettivamente a 6000€ e 2500€ in caso di rottamazione di una vecchia auto nelle classi da Euro1 a Euro4. Si aggiungono poi le esenzioni previste a livello regionale
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Non è tutto verde ciò che luccica: gli svantaggi dell’auto elettrica
Se leggessi il nostro articolo solo fino a qui, sembrerebbe che le auto elettriche siano il nirvana della mobilità sostenibile: in realtà, purtroppo, non è così. Tra batterie da smaltire, autonomia limitata e produzione della corrente, le auto elettriche contano anche numerosi svantaggi:
- L’auto elettrica ha un’autonomia limitata Finora, infatti le uniche auto elettriche con autonomia paragonabile a un’auto con motore a scoppio sono la Tesla Model S (630 km) e X (565 km) o la Jaguar I-PACE (480 km), tutte con un costo superiore agli 80.000€. La Nissan Leaf, l’elettrica più venduta in Europa, invece offre 270 km con una carica completa (nella versione E+ fino a 385 km, ma con ben 4 ore in più di ricarica). Tutti questi dati, poi, valgono soltanto nelle migliori condizioni atmosferiche, con uno stile di guida equilibrato e senza utilizzare il climatizzatore
- Siamo sicuri che l’energia elettrica sia anche green? Certo, le auto elettriche non inquinano, ma la produzione dell’energia elettrica che le fa muovere è tutta un’altra storia. Leggendo il Bilancio Elettrico di Terna sul 2018, la produzione nazionale lorda (289,7 TWh) è stata coperta: per il 66,5% dalla produzione termoelettrica che risulta in flessione (-8,0% rispetto al 2017), per il 17,4% dalla produzione idroelettrica (50,5 TWh) che registra un significativo aumento a due cifre (+32,8% rispetto al 2017) e per il restante 16,1% dalle fonti geotermica, eolica e fotovoltaica. Quest’ultima, dopo un aumento a due cifre registrato lo scorso anno, torna in flessione: -7,1% rispetto al 2017. Insomma, la grande maggioranza dell’energia elettrica è ancora prodotta bruciando combustibile
- Lo smaltimento delle batterie è la vera croce dell’auto elettrica Ancora non si sa, infatti, come poter riutilizzare o quantomeno smaltire le batterie al litio in modo efficace (ne parla in modo esauriente Massimo Degli Esposti per VaiElettrico). Per il momento le batterie a fine vita vengono disassemblate, recuperando tutti i materiali: quando l’efficienza scende sotto l’80% le batterie non sono più utili per le automobili, ma possono essere utilizzate ancora per 10 o 20 anni in impianti di accumulo statici, ad esempio per stoccare l’energia prodotta in eccesso dai grandi impianti alimentati da fonti rinnovabili o, più semplicemente, nelle case
Insomma, le auto elettriche hanno pro e contro che vanno considerati nella loro interezza, non solo per l’acquisto di un singolo mezzo da parte di ciascuno di noi, ma anche perché certi aspetti – lo smaltimento delle batterie su tutti – non sono semplicemente ascrivibili a una perdita economica.
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