Nuovo anno, nuovi progetti per rinnovare la propria casa: potrebbe essere il momento buono di installare i pannelli solari, di tinteggiare la facciata del condominio e sistemare i danni delle scosse sismiche. E questo non solo perché è sempre bene mantenere in ordine il proprio nido, ma anche perché per il 2020 sono state rinnovate molte delle detrazioni fiscali messe in campo negli anni passati: quindi via con le migliorie e, soprattutto, l’efficientamento energetico.
Le principali novità della finanziaria 2020 per i lavori in casa
Dopo tanto rincorrersi di notizie e aggiornamenti, le principali novità di questa manovra cambiano un pochino il panorama di quello che erano le agevolazioni del 2019 e ripropongono l’attenzione al mondo green attraverso il rinnovo dell'ecobonus. Vediamo insieme ciò che c’è di nuovo:
- Bonus facciate: questa nuova misura permette di detrarre in 10 anni il 90% delle spese sostenute per interventi sulle facciate. Questo però riguarda solo le zone urbane A e B (cioè quelle centrali e residenziali) e le superfici opache, compresi anche balconi e ornamenti
- Sconto in fattura eliminato: è durata per il solo 2019 la possibilità di cedere il credito d’imposta ai fornitori a cui corrispondeva in cambio uno sconto equivalente, date le numerose e rumorose proteste delle tante associazioni di imprenditori e artigiani che lamentavano l’insostenibilità di questa misure specialmente per le PMI
Ecobonus 2020 prorogato anche quest’anno: come funziona
Come dicevamo, l'ecobonus è confermato anche per il 2020. Di che si tratta esattamente?
- Quanto: detrazione del 65% in dieci anni
- Perché: per il risparmio energetico qualificato, cioè tutti quegli interventi – sia specifici che globali - volti a migliorare le prestazioni energetiche della propria casa
- Attenzione: alcuni interventi, però, restano declassati al 50% (come le caldaie a biomassa). Rimane comunque il bonus ristrutturazioni del 50%, quindi anche queste migliorie non sono da scartare
L'ecobonus 2020 vale anche per il condominio: fino a fine 2021, infatti, le agevolazioni sono previste anche per lavori di risparmio energetico realizzati su parti comuni di interi edifici. Le detrazioni (sempre in 10 anni) consistono in:
- 70 - 75% a seconda degli indici di prestazione energetica dell’intervento realizzato
- la percentuale di detrazione sale all’80 - 85% se i lavori vengono realizzati in edifici appartenenti a zone sismiche 1, 2 o 3 e sono finalizzati anche alla riduzione del rischio sismico
E le altre agevolazioni per sistemare casa? Le detrazioni fiscali ristrutturazioni 2020
Le possibilità per le ristrutturazioni non sono finite: quelle ordinarie, per i mobili e per i giardini si sommano infatti al bonus risparmio energetico 2020. Vediamole caso per caso:
- detrazioni fiscali ristrutturazioni 2020: anche per il 2020 la detrazione «generica» per lavori di ristrutturazione e manutenzione è elevata al 50% (dal 36% del regime ordinario) sempre in dieci anni. Se la miglioria che volete fare non rientra nei parametri dell'ecobonus potete sempre sfruttare questa possibilità
- detrazioni mobili: l’agevolazione del 50% in dieci anni vale anche per l'acquisto di mobili e – cosa interessante - di grandi elettrodomestici in classe A+ o superiori, quindi un ottimo modo per cambiare il vecchio frigo o la vecchi lavatrice che consumano energia in modo eccessivo. Attenzione, però, perché questa detrazione è legata allo sfruttamento di un’altra detrazione per lavori di ristrutturazione ecc. (sempre al 50%) iniziati non prima del 2019 e vale fino al limite di 10mila euro
- Bonus giardini: anche lo sconto fiscale del 50% per il verde è stato prorogato al 2020. Si applica a lavori di manutenzione del verde, giardini pensili, impianti di irrigazione e simili lavori, sia per case private che per condomini, con un limite di 5mila euro a unità immobiliare
Anche per questo 2020, insomma, le detrazioni sono state mantenute e – per il caso delle facciate – aumentate, raddrizzando anche la questione del credito d’imposta che aveva suscitato tante polemiche. Chi aveva tentennato finora, oppure non ne aveva avuto la possibilità, potrà così cogliere l’opportunità di questo rinnovo, ottimo certamente per impresari e artigiani, ma anche per la collettività: un pannello installato, una facciata rinnovata, l’isolamento termico rinnovato significano infatti un miglioramento del consumo energetico comune, riducendo di conseguenza anche l’inquinamento.
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