Un gesto concreto per aiutare chi protegge la nostra salute. Il nostro contributo economico alla Croce Rossa di Bergamo e Provincia si può vedere così, ma per noi non è solo questo: noi di ABenergie siamo legati storicamente al territorio bergamasco, qui siamo nati e qui continua ad essere presente la nostra sede centrale; in un momento di emergenza e necessità condivisa significa allora fare la nostra parte, dare un contributo a chi è sul campo tutti i giorni per noi.
ABenergie sostiene il lavoro dei volontari della Croce Rossa di Bergamo e provincia
È per questo motivo che, dopo aver donato 30.000 €, abbiamo pensato di rivolgerci anche ai nostri clienti, ai nostri partner e dipendenti per contribuire insieme al sostegno della Croce Rossa, la più grande associazione umanitaria del mondo. Oltre ad essere molto conosciuta e apprezzata, bisogna sapere che la Croce Rossa sta avendo, in questa fase, un ruolo cruciale soprattutto nell'ambito dei servizi di assistenza sul territorio e anche per questo motivo abbiamo deciso di sostenerla in un momento in cui ogni aiuto – dal più piccolo al più grande – è necessario.
Ci siamo dati come obiettivo la raccolta di 60.000 €: questa cifra infatti consentirà di acquistare
- presidi sanitari
- dispositivi protettivi
- attrezzature logistiche per la risposta all’emergenza
- prodotti per la sanificazione
ma renderà anche possibile il ripristino e la manutenzione della strumentazione utilizzata durante le attività operative di emergenza sul territorio bergamasco.
ABenergie è un’azienda che opera in tutta Italia, ma che è storicamente e fortemente legata alla città di Bergamo e alla sua provincia. - Commenta Alessandro Bertacchi, Presidente di ABenergie - È qui che siamo nati e cresciuti, e sentiamo come una grande responsabilità quella di restituire valore alle comunità in cui operiamo, offrendo il nostro aiuto specialmente in un momento di estrema difficoltà come quello attuale e in particolar modo quando il bene da tutelare è la salute, da sempre per noi quello più prezioso. Siamo operativi da lunedì scorso con la raccolta online il cui ricavato sarà devoluto alla Croce Rossa, tra le organizzazioni che più si stanno spendendo per affrontare e superare questa situazione di emergenza, e ci auguriamo che attraverso la nostra rete di relazioni potremo raggiungere l’obiettivo che ci siamo posti.
Partecipa anche tu alla donazione, basta poco
I volontari della Croce Rossa: i nostri angeli in prima linea
La storia dei volontari della Croce Rossa – a Bergamo ma in tutta Italia – ha due facce in questi giorni: ha il volto sia di chi sale in ambulanze che sfrecciano per la città vuota, sia di chi trasporta farmaci, allestisce i campi, coordina gli altri volontari.
Già, quando pensiamo alla Croce Rossa nove volte su dieci pensiamo a chi fa soccorso sanitario: i turni di questi volontari sono stati potenziati, ma ciò che colpisce di più è che si tratta di un continuo salire e scendere dalle ambulanze per rispondere alle chiamate.
Naturalmente anche la «vestizione» è cambiata: quando arriva una chiamata per sospetto caso di Coronavirus, il volontario deve attuare un certo numero di procedure, quali indossare i guanti in nitrile, la mascherina FFP2 (meglio FFP3 se ce ne sono disponibili, ma si cerca di lasciarle agli operatori sanitari in ospedale), gli occhiali di protezione, le tute in Tyvek con i calzari, ma anche preparare l’ambulanza con il kit di bio-contenimento.
Dopo ogni servizio l’ambulanza va sanificata prima di poter prendere in carico un nuovo paziente: per fare questo, ogni mezzo va portato nel campo base allestito proprio per questo scopo. Ecco che si scorgono gli altri volti, quelli di chi si occupa di protezione civile, gestendo l’emergenza di questi giorni dal punto di vista logistico e pratico.
"A partire da ogni delegato provinciale della protezione civile – che collabora con la prefettura e si coordina con le altre forze in gioco – fino ai volontari operativi sul campo, tutti sono impegnati nel creare le postazioni di sanificazione delle ambulanze in modo efficiente, nel trasportare i farmaci per chi ne ha bisogno, nel supplire a qualsiasi mancanza si stia verificando in questa emergenza, ma anche nel gestire i punti di ristoro per tutti i volontari." Ha dichiarato Francesco Di Quattro, Responsabile Provinciale alle attività di risposta alle emergenze per la Croce Rossa Italiana.
"Le attività della Croce Rossa nella risposta all'emergenza sul territorio bergamasco sono in questi giorni messe ancora più alla prova dalla difficoltà di fare previsioni sugli sviluppi e dalla numerosità degli interventi che siamo chiamati a svolgere, oltre alla costante necessità di adattare il coordinamento tra persone, mezzi e materiali alla mutevole situazione sanitaria, senza dimenticare il forte impatto sociale che questi accadimenti hanno sulla popolazione."
Ecco perché abbiamo pensato di aiutarli con questa campagna, e perché ti chiediamo di partecipare.